Non c’è dubbio che gli italiani siano amanti in primis di cani e gatti: si contano infatti 9 milioni di Fido e 10 milioni di Fuffy nelle nostre case, ma anche il coniglio – come animale da compagnia – ha saputo conquistare anno dopo anno i cuori di grandi e piccini per la sua simpatia indiscussa, l’adorabile goffaggine nel muoversi e la voglia di coccole e attenzioni.

Coniglio in casa: cosa sapere sul dolce animale da compagnia

Il mammifero erbivoro appartenente all’ordine dei lagomorfi è fatto per vivere a contatto con erba e terriccio (a causa dell’assenza dei cuscinetti palmari e plantari): scegliere di averne uno in casa comporta la volontà di rispettare la sua natura e di creare un ambiente di vita adatto alle sue esigenze.

Ad esempio, proprio perché non ha i cuscinetti sulle zampe anteriori e posteriori, il coniglio inteso come animale da compagnia dovrebbe poter poggiare su pavimenti resi morbidi da tappeti o rivestimenti in pvc.

La gabbia del coniglio non dovrebbe essere di dimensioni inferiori a 100×120 cm e all’interno va predisposta una ciotola per l’acqua, una per il cibo, una rastrelliera per il fieno, una piccola vasca e una casetta in legno.

Inoltre si consiglia di tenere la temperatura domestica tra i 15 e i 25°C e di abituare progressivamente il coniglio ad uscire fuori dalla gabbia dove può tranquillamente restare tutta la notte in estate. Attenzione ai colpi di calore, che sono più frequenti di quanto non si creda, dunque soprattutto nelle giornate più calde, si disponga di ventilatori o condizionatori in casa così da mantenere accettabile la temperatura in casa.

Alimentazione corretta per il coniglio da compagnia

Per quanto riguarda l’alimentazione, il coniglio si nutre principalmente di fieno, che deve essere posizionato sulla rastrelliera all’interno della gabbia. Il fieno sia fresco, di ottima qualità e molto variegato nell’arco della settimana. Sì, inoltre, all’erba medica, al tarassaco e al trifoglio, o l’erba del prato, piuttosto che le insalate commerciali. Il coniglio domestico si nutre anche di mangime pellettato (circa 15 gr per ogni kg di peso) e di insalate amare – mai fredde o bagnate – come scarola, cicoria o radicchio. No invece a finocchi, spinaci, broccoli o asparagi che potrebbero aumentare il rischio di calcolosi urinaria.

Avere un coniglio come animale da compagnia comporta, come per ogni pet, dei pro e dei contro. È certamente un animale docile, mansueto e bisognoso di affetto, ma è anche desideroso di esplorare l’ambiente in cui si trova, senza contare che potrebbe diventare facile preda di cani e gatti. I bambini possono essere fonte di stress per i coniglietti, che di certo non sono robusti come i cani o i gatti; inoltre ha bisogno di avere i denti sempre puliti e le unghie corte, alcune vaccinazioni sono obbligatorie e bisogna portarlo dal veterinario almeno una volta all’anno.

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