Comportamento

Cani e processionarie: prevenzione autunnale, sintomi e rimedi

21 Novembre 2023

Le processionarie sono un problema comune e molto fastidioso per i cani, soprattutto durante i mesi più freddi. Questi insetti sono dei Lepidotteri del genere Thaumetopoea che infestano per lo più pini e querce mangiando aghi e foglie e possono causare problemi significativi ai nostri amici a quattro zampe.

Prevenzione autunnale per salvaguardare i cani dalle processionarie

È vero che la primavera è il periodo più fecondo per gli “attacchi” delle processionarie, ma è altrettanto vero che la prevenzione – che spesso è la chiave per proteggere il nostro pet – parte in autunno, quando questi insetti iniziano a scendere dagli alberi per sotterrarsi e deporre le uova. In questo periodo, dunque, è essenziale prendere le dovute precauzioni e attuare una serie di strategie mirate.

Intanto meglio non frequentare le zone a rischio informandosi sulle aree in cui si sono verificate infestazioni di processionarie in passato e cercando di evitarle durante le passeggiate. Poi dobbiamo ispezionare l’ambiente domestico, controllando il giardino alla ricerca di nidi di processionarie sugli alberi che vanno rimossi con cautela, indossando guanti protettivi.

Anche l’abbigliamento può proteggere Fido: esistono infatti abiti e coperte speciali progettati per tutelare il cane dai peli urticanti delle processionarie da usare nei mesi freddi quando va al parco per la consueta passeggiata.

Sintomi delle processionarie nei cani

Riconoscere i sintomi delle processionarie nel cane è cruciale per una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo. I campanelli d’allarme principale sono:

Irritazione della pelle: il pet inizia a grattarsi in modo compulsivo a causa dei peli urticanti delle processionarie.
Gonfiore della bocca e della lingua: se il cane entra in contatto con una processionaria e la lecca, può sviluppare immediato gonfiore della cavità orale, andando incontro a difficoltà nella deglutizione.
Vomito e diarrea: ingerire una processionaria può purtroppo comportare disturbi gastrointestinali, manifestati da vomito e diarrea.
Problemi respiratori: nei casi più gravi, il cane manifesta sintomi respiratori, come tosse o respiro affannoso, che richiederanno un intervento tempestivo del veterinario

Rimedi efficaci nella lotta alle processionarie

Una volta identificati i sintomi dovuti al contatto tra cani e processionarie, dobbiamo fare qualcosa alla svelta. Tra le azioni da adottare nell’immediato figura il lavaggio: se sospettiamo che il nostro pelosetto sia entrato in contatto con le processionarie, laviamo subito la parte interessata dal prurito con acqua tiepida e sapone delicato.

Lo step successivo è ovviamente consultare il veterinario di fiducia per una valutazione approfondita dello stato di salute di Fido. Il medico in quest’occasione può decidere di prescrivere farmaci per alleviare il dolore, ridurre l’infiammazione e trattare eventuali reazioni allergiche.

Talvolta il professionista può arrivare a rimuovere manualmente i peli urticanti dalla bocca o da altre aree sensibili del cane al fine di mettere fine al prurito e per evitare problemi più seri.

In caso di reazioni allergiche gravi, poi, lo zoiatra ha la facoltà di somministrare antistaminici o corticosteroidi per ridurre l’infiammazione e il disturbo.

Addirittura, qualora il cane abbia ingerito processionarie o vada incontro a gravi complicazioni, potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente, ma prima di arrivare a tanto, ricordiamoci che la prevenzione è la migliore difesa contro il problema delle processionarie nei cani.

Il suggerimento è di essere molto vigili durante la stagione autunnale e adottare tutte le misure preventive per proteggere al meglio il nostro amico a quattro zampe.