Tra le emozioni che possono caratterizzare il nostro fedele amico a quattro zampe c’è anche la gelosia. Questa, infatti, a differenza di ciò che si potrebbe comunemente pensare, non ispira solo certi comportamenti umani ma determina anche alcuni atteggiamenti nei cani. Le ragioni che stanno alla base della gelosia del nostro pelosetto sono svariate ma, in ogni caso, la situazione non è mai da etichettare come “semplice capriccio”. È bene, invece, approfondirne le cause dal momento che si tratta di una risposta innata con la quale l’animale protegge il proprio ruolo e difende lo spazio (compreso quello del padrone) che reputa proprio.

Come capire, allora, se il tuo cane è geloso e come si può gestire al meglio la situazione? Ecco, a seguire, qualche indicazione utile.

Il tuo cane è geloso? Cause e segnali

Per prima cosa è bene capire se effettivamente si ha a che fare con un cane che si comporta in maniera gelosa. Ci sono, per esempio, alcune circostanze che possono attivare tale emozione nell’animale, come un nuovo arrivo in famiglia. Quando, infatti, il nucleo famigliare si allarga – che si tratti di un bebè o di un nuovo pet in casa – o semplicemente riceviamo la visita di amici con il proprio quattro zampe al seguito, il cane può avvertire questo cambiamento come stressante e come fonte di nervosismo.

Ciò, di conseguenza, può arrivare a diventare un vero e proprio motivo di gelosia poiché il nuovo arrivato è percepito come potenzialmente un rivale. Da qui, dunque, l’insofferenza quando si dedicano attenzioni all’altro animale. E la stessa reazione può scattare nel nostro cane anche nei confronti di un’altra persona o in situazioni per le quali si sente trascurato a vantaggio di altro. È proprio in quel momento che scattano i primi atteggiamenti che sono segnali della gelosia.

Tre segnali per capire se il tuo cane ama il suo veterinario

Il cane, infatti, tende a mettere in atto una serie di comportamenti volti ad allontanare il ‘rivale’ e ad attirare l’attenzione del padrone in modo da tornare al centro del suo interesse. Tra questi, i più comuni sono:

  • movimenti agitati e insoliti della coda
  • spinte o strusci alle gambe del padrone
  • tentativo di interporsi fra il padrone e il ‘rivale’
  • ringhi e abbai prolungati
  • atteggiamento di attacco nei confronti del ‘rivale’
  • depressione, apatia, inappetenza

Come intervenire per gestire la gelosia del cane

Una volta identificata la causa che alimenta la gelosia del cane, è bene far ritrovare completa serenità e sicurezza al nostro pet. È importante, per esempio, dedicargli attenzioni – anche in quantità maggiore – in modo che percepisca come solida la sua routine legata al gioco e alle coccole nonostante vi sia una presenza nuova. Per avvicinarlo al presunto rivale, poi, è bene coinvolgerlo in attività che gli permettano di socializzare e percepire la situazione come rassicurante. Una buona abitudine, quest’ultima, che dovrebbe essere praticata fin da quanto il cane è solo un cucciolo.

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