Il tuo gatto capisce le tue emozioni?
Il gatto è una creatura estremamente sensibile, capace di percepire intorno a sé i cambiamenti ed emozioni: ma come fa esattamente a capire se stai male? Cerchiamo di capire meglio cosa si cela dietro questa abilità che spesso attribuiamo solo al cane.
Generalmente il gatto mostra e sa riconoscere una vasta gamma di emozioni che includono sorpresa, disgusto, rabbia, malinconia, timore e felicità. Tali esternazioni sono facilmente comprensibili soprattutto se con il nostro pelosetto abbiamo un legame profondo.
Infatti, più la connessione è ben radicata, più il pet è in grado di riconoscere il malessere sia fisico che psicologico del proprio amico a due zampe. Chiaramente, ciò non avviene con tutti e non con le stesse modalità, ma si verifica con coloro a cui il gatto è più affezionato e in cui ripone fiducia.
A supporto di ciò, una serie di studi condotti su gatti e i loro proprietari, che hanno dimostrato che il gatto riesce a riconoscere e interpretare correttamente i segnali facciali e le posture umane associate a emozioni come rabbia e felicità.
Gatto ed emozioni, come intuisce che qualcosa non va?
Il gatto infatti utilizza i suoi sensi – molto sviluppati – come l’olfatto, l’udito, la vista e le vibrisse, per percepire le emozioni umane, positive e negative e anche se potrebbero non comprendere a pieno la natura specifica di questi stati d’animo, sono capaci di rilevare cambiamenti nell’ambiente che li circonda. Al tempo stesso, sanno manifestare empatia verso i loro proprietari umani, in presenza di cambiamenti organici come malattie o ormonali come una gravidanza.
Il gatto capisce se una donna è incinta?
Ad esempio, non è infrequente che un gatto capisca prima della donna che è incinta: o meglio, non capisce che è in atto una grande trasformazione nel suo ventre, ma percepisce una maggiore produzione di progesterone, estrogeni e hCG e adatta i suoi comportamenti risultando talvolta più affettuoso, altre più geloso o nervoso.
Quando invece ci sta venendo la febbre, il gatto – ipersensibile – capta un aumento della nostra temperatura corporea; così anche in caso di tumore, è stato dimostrato che i felini, insieme ai cani e altri mammiferi, percepiscono variazioni organiche che invece noi non avvertiamo.
Considerato l’ampio spettro di espressioni facciali (ben 276, lo sapevate?) che il nostro gatto attua nelle sue reazioni, sta a noi studiare il suo linguaggio, tradurre i suoi comportamenti al meglio: a modo suo Felix ci sta dicendo tanto, e noi dobbiamo essere in grado di trasformare i suoi miagolii, le fusa, le coccole e in generale le sue reazioni in parole che comprendiamo.
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