Non è solo una leggenda metropolitana: a proposito di igiene, il gatto è realmente uno degli animali domestici più puliti che esistano. Nonostante ciò, chi convive con un felino è comunque tenuto a prendersene cura e a garantirne l’igiene. Ma quali sono le norme igieniche basilari e fondamentali da seguire quando decidiamo di adottare un gatto?

Igiene del gatto: la toelettatura e le unghie

Il gatto trascorre gran parte della propria giornata a pulirsi il pelo e – per questo motivo – appare sempre al meglio. Attenzione a pensare però che il nostro felino non abbia bisogno di ulteriori cure: la toelettatura, proprio come per i cani, è fondamentale. Il toelettatore professionista, infatti, non si occupa solo del pelo, ma anche della pulizia delle orecchie, del taglio delle unghie e della ricerca di eventuali parassiti: tutti aspetti da non trascurare!

In generale, una buona regola è tagliare le unghie anteriori due volte al mese e quelle posteriori una volta al mese. È comunque sempre bene tenerle sotto controllo ogni due settimane e regalare al nostro amico un tiragraffi: in questo modo evitiamo che le unghie si incurvino e lesionino i polpastrelli. Esistono anche dei tagliaunghie specifici per gatti, da usare ovviamente con cautela: prima facendo uscire l’unghia del gatto e poi recidendo la parte finale e trasparente. Se non ve la sentite, può pensarci un bravissimo toelettatore!

Pulizia delle orecchie

Un’altra operazione richiesta a noi padroni per prenderci cura del gatto è la pulizia delle orecchie. Di norma, è consigliabile pulire le orecchie del gatto almeno una volta al mese, usando i prodotti adatti e una buona dose di delicatezza. La dicitura di riferimento dei detergenti auricolari in commercio è sempre OTO e, se il felino non mostra particolari problematiche, va benissimo usare anche soluzioni delicate (senza Clorexidina) mantenute a temperatura ambiente, così che non siano eccessivamente fredde. Anche in questo caso, ovviamente, si può ricorrere a un toelettatore, ma è comunque sempre consigliabile pulire le orecchie del nostro gatto anche a casa, pur se in modo superficiale.

Spazzolare il gatto

Alla toelettatura ci pensano gli esperti ma ogni quanto, a casa, dobbiamo spazzolare i nostri felini? Ovviamente le esigenze cambiano in base alla lunghezza del pelo del nostro gatto. I manti lunghi possono essere lavati ogni 2-3 settimane, mentre i manti corti anche ogni due mesi. Con una spazzola adatta, poi, possiamo pettinarli anche frequentemente e – una volta a settimana – applicare olio secco specifico o uno spray districante. Se volete infine procedere a un bagnetto domestico, il consiglio è di usare solo prodotti consigliati da esperti e lavare il gatto una volta al mese, purché si proceda a una perfetta asciugatura.

Igiene e pulizia dei denti e degli occhi del gatto

Passiamo alle zone più delicate per i nostri amici gatti, a iniziare dai denti. È infatti bene controllare regolarmente le gengive del nostro animale per assicurarci innanzi tutto che sia in salute. Ovviamente, se notiamo ferite o una strana colorazione è bene contattare un veterinario. Ma una cura costante dei denti dei gatti è comunque necessaria (soprattutto per evitare formazioni di tartaro) e consigliamo di usare sulle gengive una volta al giorno un antisettico orale specifico. Esistono poi spazzolini specifici per gatti, mentre è assolutamente vietato usare il dentifricio per umani, che contiene sostanze tossiche per i nostri pet (come lo xilitolo). Per la pulizia degli occhi, invece, si può procedere occasionalmente con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua tiepida, ma esistono anche prodotti specifici per i gatti in commercio.

La lettiera

Infine, occupiamoci di uno degli elementi più importanti per l’igiene del nostro gatto (e in parte anche dei suoi coinquilini!): la lettiera. Innanzi tutto, la lettiera va posizionata all’interno dell’abitazione e in un posto tranquillo, così che il gatto si senta a proprio agio usandola. La regola è poi averne una per ogni gatto che adottiamo, più una extra a disposizione: se ci prendiamo cura di più gatti ognuno di loro necessita della propria lettiera ed è anche bene non posizionarle tutte troppo vicine.

Anche se avete un solo gatto, è sempre bene avere due lettiere, sia per questioni di emergenza sia perché i gatti spesso preferiscono avere delle aree separate per urinare e defecare. Ovviamente la lettiera va pulita molto spesso, perché il gatto non ama i luoghi sporchi: il consiglio è di procedere almeno una volta al giorno. Per la scelta della sabbia o del tipo di lettiera il consiglio è uno soltanto e sempre valido: optate per ciò che piace al vostro gatto e non per ciò che piace a voi. I felini sono spesso molto esigenti!

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