Zanzare: come proteggere cani e gatti da punture e malattie

Con l’arrivo della bella stagione, tornano anche le fastidiose zanzare, un problema non solo per gli esseri umani ma anche per i nostri amici a quattro zampe. Le punture di zanzare nei cani e nei gatti possono provocare prurito, irritazioni cutanee e, nei casi più gravi, trasmettere malattie pericolose come la filariosi. È quindi importante sapere cosa succede se il cane o il gatto viene punto da una zanzara e come possiamo proteggerli in modo efficace e sicuro. In questo articolo rispondiamo alle domande più frequenti dei proprietari e forniamo consigli utili per tenere lontani questi insetti molesti.

Cosa succede al cane se viene punto da una zanzara?

Le punture di zanzare nei cani possono sembrare innocue, ma in realtà possono avere conseguenze serie. Il problema principale è la filariosi cardiopolmonare, una malattia trasmessa dalle zanzare infette che può compromettere gravemente il cuore e i polmoni del cane. I sintomi possono comparire dopo mesi dall’infezione e includono tosse persistente, affaticamento e difficoltà respiratorie.

Oltre alla filariosi, le malattie nei cani per zanzare possono includere reazioni allergiche locali con arrossamenti e gonfiori. In soggetti sensibili, anche una semplice puntura può causare un fastidioso prurito, portando il cane a grattarsi o mordersi con insistenza.

Cosa fanno le zanzare ai gatti?

Anche i gatti non sono immuni alle punture di zanzara. Le punture di zanzare nei gatti possono causare arrossamenti, crosticine e prurito localizzato, specialmente nelle zone con meno pelo come le orecchie e il naso. In rari casi, le zanzare possono trasmettere al gatto malattie come la dirofilariosi felina, meno frequente ma comunque pericolosa.

Inoltre, nei gatti allergici alla saliva delle zanzare, anche una sola puntura può causare dermatiti piuttosto fastidiose. È dunque essenziale prestare attenzione anche ai gatti che vivono in appartamento, poiché le zanzare possono facilmente entrare in casa.

Come tenere lontane le zanzare dal cane?

Per proteggere il cane dalle zanzare è importante combinare più strategie. Ecco alcuni consigli pratici:

• Prodotti repellenti specifici: esistono in commercio spot-on, collari o spray repellenti pensati appositamente per i cani. È fondamentale scegliere prodotti approvati dal veterinario, sicuri ed efficaci.
• Evitare le zone umide: le zanzare si riproducono in ambienti con acqua stagnante. Evitare passeggiate al crepuscolo in queste aree può ridurre il rischio di punture.
• Tenersi aggiornati sulla prevenzione della filaria: il veterinario potrà consigliare il giusto protocollo antiparassitario per il tuo cane, in base all’area geografica e allo stile di vita.

Come posso proteggere il gatto dalle zanzare?

Per i gatti, la protezione è altrettanto importante. Ecco cosa fare:

• Tenere chiuse le finestre nelle ore critiche (dall’imbrunire all’alba) o utilizzare zanzariere.
• Utilizzare repellenti specifici per gatti, mai prodotti per cani, poiché molti principi attivi sono tossici per i felini.
• Erba gatta contro zanzare: interessante è l’uso dell’erba gatta (Nepeta cataria), una pianta che contiene nepetalattone, una sostanza con potere repellente naturale contro le zanzare. Può essere coltivata in casa o sul balcone per allontanare gli insetti e allo stesso tempo offrire un passatempo piacevole al gatto.

Perché le zanzare pungono (o non pungono) i nostri pet?

Le zanzare pungono anche cani e gatti, ma spesso non ce ne accorgiamo subito. I peli possono nascondere le punture, e i nostri pet non sempre manifestano subito un fastidio evidente. Tuttavia, quando le zanzare sono numerose o il cane ha aree con poco pelo, le punture sono frequenti e possono causare reazioni visibili.

Conclusioni

Le zanzare non sono solo un fastidio estivo, ma un vero pericolo per la salute di cani e gatti. Le punture di zanzare nei cani e nei gatti vanno prese sul serio, poiché possono causare prurito, reazioni allergiche e malattie gravi come la filariosi. Per prevenire le malattie è importante adottare misure preventive costanti, consultare il veterinario e utilizzare soluzioni sicure.

Con un po’ di attenzione in più, potrai garantire al tuo pet un’estate serena e senza punture!

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