L’addestramento può cambiare il carattere del cane?

Anche i cani hanno la loro personalità: come ogni amante degli animali -e proprietario di cani- potrà confermarvi, i nostri amici a quattro zampe non sono affatto tutti uguali. L’addestramento influisce sul carattere del cane?

Ci sono diverse circostanze che modificano il carattere del cane: c’è la genetica, quindi la tendenza di una razza ad avere alcune caratteristiche caratteriali rispetto ad altre; c’è il vissuto del cane fin dalla nascita, quindi l’ambiente nel quale ha iniziato a muoversi e gli eventuali traumi; c’è ovviamente il rapporto con l’essere umano di riferimento e la qualità dello stesso.

Educazione e addestramento del cane: quali sono le differenze?

L’ educare un cane significa dargli quelle piccole regole e quei primi, importantissimi comandi che gli permetteranno poi di convivere al meglio nella società moderna. Si va dal semplicissimo “seduto” alla condotta al guinzaglio, passando per i fondamentali “resta” e “vieni”. Possiamo a tutti gli effetti paragonare l’educazione del cane alla scuola primaria, in quanto senza di essa non si può procedere con quello che è lo specifico addestramento che, nel caso si volesse avviare il cane verso una specifica utilità, avviene appunto dopo un percorso di educazione, attraverso il quale si potrà anche intuire verso quale disciplina sarà possibile eventualmente indirizzarlo.

L’addestramento, appunto, è tutto ciò che avviene dopo. Dalle discipline sportive come l’agility oppure il disc-dog alle utilità, come la pet therapy o il soccorso in acqua.

Quanto queste attività influiscono sulla personalità

In questo elenco possiamo inserire anche l’addestramento? Sappiamo che per alcune tipologie di cane l’addestramento è particolarmente importante: sia per rendere più semplice la convivenza con altri cani e con gli esseri umani e sia perché alcune razze “ad alta energia” beneficiano proprio di stimolazione mentale ed esercizio fisico.

L’addestramento quindi cambia la personalità del nostro amico a quattro zampe? In realtà serve a smussare gli aspetti più problematici del carattere del cane, dovuti magari alla razza stessa o a traumi del passato, ma non cambia il suo carattere, che è invece più influenzato dal rapporto con il padrone.

Un cane che ha una relazione serena e di fiducia verso il suo umano di riferimento sarà un cane che esprime al meglio la sua personalità: semplificando all’estremo, un cane amato sarà un cane ben disposto verso il mondo, un cane maltrattato tenderà ad essere problematico e non è un problema di “carattere”.

E’ il carattere del padrone a influenzare quello del cane

Inoltre il cane tenderà inconsapevolmente a plasmare la sua personalità su quella del padrone.

A conferma di questo esiste una vera e propria ricerca scientifica, basata su un questionario: : il “Dog’s Personality Questionnaire” (DPQ), promosso dalla dott.ssa Claire Jones dell’Università del Texas. Il questionario è stato poi utilizzato per una ricerca sul carattere dei cani, realizzata dal professor William Chopik della Michigan State University.

Il questionario è stato somministrato ad oltre 1.600 padroni di cani di razze diverse, maschi e femmine, di età compresa fra 0 e 15 anni. Tra le domande non c’erano soltanto quesiti legati al carattere del cane, ma anche a quello del padrone. Dai risultati è emerso chiaramente che esiste una correlazione fra il carattere del padrone e quello del cane. Ad esempio , le persone che si definivano amichevoli riferivano di avere cani tranquilli e poco aggressivi, mentre gli estroversi descrivevano il proprio cane attivo ed eccitabile, ma portato all’addestramento. Tra i padroni che riferivano di provare spesso emozioni negative c’erano invece coloro con i cani più irrequieti e ribelli.

Sembra quindi evidente che è lo stile di vita del padrone a plasmare più di tutto il carattere del cane.