Con l’arrivo dell’inverno, cani e gatti che soffrono di problemi articolari possono avvertire un peggioramento dei sintomi. Per affrontare il freddo senza dolore è importante agire su più fronti: riconoscere i segnali di artrite e artrosi, rivolgersi al veterinario per una diagnosi precisa e adottare rimedi mirati come passeggiate moderate, integratori, fisioterapia o accorgimenti domestici che rendano più semplice la vita quotidiana. In questo modo il pet può continuare a vivere serenamente anche in età avanzata.
Artrite e artrosi: cosa sono e come si manifestano
L’artrite è un processo infiammatorio che colpisce le articolazioni e che può avere origini diverse: traumi, infezioni o malattie autoimmuni. L’artrosi, invece, è una patologia cronica e degenerativa, dovuta all’usura della cartilagine articolare. Sebbene le due condizioni abbiano caratteristiche diverse, i loro effetti si somigliano: dolore, rigidità e difficoltà nei movimenti.
Un cane con artrite può apparire stanco, poco incline a correre o giocare, e talvolta mostra segni di dolore al tatto. Nel caso di un cane con artrosi, i proprietari notano spesso difficoltà ad alzarsi dopo il riposo, riluttanza a salire le scale o a saltare, zoppia più o meno evidente e rigidità, soprattutto al mattino o nelle giornate fredde e umide. I sintomi dell’artrosi e dell’artrite si sovrappongono spesso, rendendo necessaria una valutazione veterinaria per distinguere le due condizioni.
Nei gatti la diagnosi può essere ancora più complessa: un gatto con artrosi o con artrite tende a muoversi meno, a saltare con difficoltà e a passare più tempo a riposare. Spesso smette di arrampicarsi su mobili o letti e può perfino trascurare la pulizia del proprio mantello.
Come gestire l’artrosi e l’artrite nei cani
Se la malattia viene gestita in modo adeguato, l’aspettativa di vita non si riduce in maniera significativa. Il cane può condurre una vita serena, anche per molti anni, purché riceva cure e attenzioni costanti.
Molti si chiedono anche se un cane con l’artrosi deve camminare: la risposta è sì, ma con moderazione. Passeggiate brevi e regolari sono molto più indicate di sforzi intensi. Il movimento aiuta a mantenere attivi i muscoli e riduce la rigidità articolare.
Per quanto riguarda i rimedi, è bene sapere che le opzioni sono diverse. Oltre ai farmaci prescritti dal veterinario, possono essere utili fisioterapia, integratori, terapie alternative come l’ozonoterapia e modifiche ambientali, ad esempio cucce ortopediche e tappeti antiscivolo. Una combinazione di cure veterinarie e attenzioni quotidiane sono fondamentali per aiutare il proprio cane.
Come gestire l’artrosi e l’artrite nei gatti
Anche i gatti non sono immuni da queste malattie. La prima regola è consultare il veterinario per avere una diagnosi chiara e un piano terapeutico. In casa, invece, si possono adottare accorgimenti che facilitano la vita quotidiana: ciotole rialzate, rampe per raggiungere il divano o il letto, letti bassi e facilmente accessibili.
Esistono inoltre rimedi naturali per il gatto con artrosi, come integratori a base di omega-3 che aiutano a mantenere le articolazioni più elastiche. Anche il calore è un alleato prezioso: molti gatti traggono beneficio da cuscini termici o dalla possibilità di riposare in un luogo soleggiato.
Conclusione
Affrontare l’inverno con un cane con artrite o un gatto con artrosi richiede attenzione e consapevolezza. Le cure veterinarie, unite a piccoli gesti quotidiani, possono fare la differenza. Riconoscere i sintomi e i segnali di artrite nel cane o i segnali di un gatto con artrite significa intervenire tempestivamente e migliorare la loro qualità di vita. Con i giustirimedi, il freddo non deve diventare sinonimo di sofferenza, ma un periodo in cui il legame con il proprio pet si rafforza grazie a cure e attenzioni mirate.

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