I gatti sono vulnerabili a una serie di patologie, tra cui frequenti problemi ai reni, che possono incidere significativamente sulla loro qualità di vita.
A cosa servono i reni?
Prima di approfondire le cause, i sintomi e le cure di tali malattie, è bene capire quanto sia importante quest’organo e quali funzioni svolge.
I reni, infatti, svolgono – come per noi umani – un ruolo vitale, tra cui la filtrazione del sangue per eliminare scorie e rifiuti metabolici, il mantenimento del bilancio idrico e minerale, e la produzione di ormoni essenziali.
Cause e fattori di rischio principali
Diverse ragioni possono contribuire all’insorgenza di patologie renali nei gatti. Le infezioni, le lesioni, la genetica e una dieta sbilanciata sono le cause principali. L’invecchiamento, poi, rappresenta un altro fattore di rischio, poiché la funzione renale può venir meno con gli anni che passano.
Possiamo dunque affermare che i reni sono il punto debole dei gatti, e comprendere la fisiologia felina può aiutare a spiegare questa vulnerabilità.
- Origini carnivore: i gatti sono carnivori obbligati, il che significa che la loro dieta è prevalentemente basata su carne. Questo regime alimentare ricco in proteine può mettere una pressione maggiore sui reni rispetto a una dieta più bilanciata e l’elevato contenuto proteico può aumentare la produzione di scorie azotate, che devono essere eliminate dai reni. Le formule alimentari specifiche per la gestione renale sono progettate proprio per ridurre il carico renale, fornendo al contempo nutrienti essenziali per il benessere del pet.
- Concentrazione dell’urina: i gatti sono animali abituati a vivere in ambienti aridi e il loro sistema renale è progettato per concentrare l’urina più di quello di altre specie. Tuttavia, questo può rendere i loro reni più suscettibili a problemi come la formazione di cristalli o calcoli renali.
- Idratazione limitata: a ciò, aggiungiamo che i felini tendono a bere poca acqua e trattenerla in corpo. Questo è un comportamento ereditato dai loro antenati selvatici, che ottenevano una parte significativa dei liquidi di cui avevano bisogno attraverso il cibo. La scarsa idratazione, però, può contribuire alla formazione di cristalli nelle urine e aumenta il rischio di patologie renali.
- Invecchiamento: come per gli esseri umani, l’invecchiamento è associato a un aumento della suscettibilità a problemi renali. Le malattie renali, come l’insufficienza renale cronica, sono comuni tra i gatti anziani, ma queste condizioni possono essere il risultato di una combinazione di fattori genetici, dieta inadeguata e altri elementi ambientali.
- Fattori genetici: alcune razze di gatti sembrano essere più predisposte di altre a problemi renali ereditari. Parliamo, ad esempio, dei pet di razza persiana, che hanno una predisposizione genetica importante a sviluppare malattie renali policistiche.
Cure e accorgimenti
Per mantenere appieno la salute e la funzionalità renale dei gatti, è fondamentale fornire loro una dieta equilibrata, incoraggiare l’idratazione attraverso l’accesso costante all’acqua fresca e sottoporre i nostri pelosetti a controlli veterinari regolari per diagnosticare tempestivamente eventuali problemi renali.
La diagnosi precoce, come sempre, risulta fondamentale: monitorare attentamente i segni di problemi renali, come i cambiamenti nelle abitudini urinarie e la perdita di peso, è cruciale per intervenire
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