La desquamazione della cute è comunemente nota come forfora. Quando si presenta, spesso viene richiesto un consulto veterinario o il parere dei toelettatori.
La forfora nel cane e nel gatto deve essere considerata uno stadio fisiologico nel ricambio degli strati più superficiali della pelle. Lo stesso accade alla cute umana, soprattutto sul cuoio capelluto.
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Gatto e cane con la forfora: le cause
In estate, la comparsa della forfora nel cane e nel gatto è più frequente. Questo inestetismo, poco piacevole alla vista, compare in concomitanza con il periodo della muta del mantello o in stati di disidratazione cutanea.
Abbondanti scaglie epidermiche possono essere il sintomo di una malattia in corso. Infatti, sono numerose le patologie che interessano la cute e che possono indurre anomalie nel processo di cheratinizzazione.
Forfora nel cane e nel gatto: malattie correlate
Molteplici sono le malattie correlate alla forfora nei cani e nei gatti. Per questo motivo, è importante non sottovalutare gli episodi di desquamazione della pelle dei nostri pet.
Malattie parassitarie
In particolar modo la rogna, causata dall’acaro Cheyletiella, genera molto spesso un quadro patologico con prurito e abbondante forfora. Meglio nota come “forfora che cammina”, colpisce soprattutto le cucciolate.
Si possono riscontrare lesioni puntiformi e pruriginose anche sul proprietario dell’animale domestico. Infatti, tale malattia è infettiva. Spesso, in questi casi, la forfora è accompagnata da:
- pelo arruffato
- croste
- escoriazioni
- successiva perdita di pelo a causa del prurito persistente.
Un’attenta visita da parte del medico veterinario risolverà rapidamente il quadro clinico e la parassitosi in questione.
Anche Leishmaniosi può causare una dermatite esfoliativa generalizzata. In tali circostanze, è importante chiedere un tempestivo consulto veterinario per una diagnosi specifica.
Malattie micotiche
Ci sono malattie micotiche causate da funghi dermatofiti che, soprattutto nei gatti di razza persiana, generano dermatite furfuracea.
Molto spesso i gatti possono essere asintomatici, ma altamente infettivi. Per questo motivo, urge escludere con certezza le contaminazioni del mantello con appositi test dermatologici.
La proliferazione di lieviti sulla cute determina un aspetto untuoso del mantello (seborrea oleosa/cerosa) e un odore molto sgradevole.
Una diagnosi precoce e una terapia con dermocosmesi focale aiuteranno a migliorare rapidamente la salute del tuo cane e del tuo gatto.
Allergie
Le allergie non sono una causa diretta di forfora nei cani e nei gatti. Tuttavia, la cute secca nel cane e nel gatto è tipica dei soggetti allergici. E, di conseguenza, produrrà un’eccessiva desquamazione. Il prurito non farà che peggiorare il quadro clinico.
Per gestire al meglio tale patologia, che affligge numerose razze di cani e di gatti, è consigliabile una visita specialistica dermatologica.
Endocrinopatie (malattie ormonali)
Anche la tiroide influisce sulla qualità della cute. Quando si verifica una condizione di ipotiroidismo, il cane e il gatto manifestano seborrea secca o grassa.
Al contrario, nelle malattie in corso che portano alla produzione di cortisone, la cute si assottiglia e desquama in modo evidente, soprattutto nelle aree addominali.
Patologie genetiche
Le alterazioni permanenti a carico dei processi di proliferazione, differenzia
zione ed esfoliazione delle cellule epiteliali stanno alla base dell’eccessiva desquamazione o di sintomi legati alla malattia.
Un difetto genetico con seborrea secca si manifesta nei Golden Retriever. Mentre nei gatti persiani, si evidenzia una forma di seborrea facciale oleosa molto fastidiosa e difficile da trattare.
Tumori
Diverse tipologie di tumore cutaneo si manifestano con una importante desquamazione della cute.
La diagnosi tempestiva e la terapia veterinaria sono fondamentali per migliorare la qualità della vita nel nostro pet.
Come eliminare la forfora nei cani e nei gatti con la giusta alimentazione
Spesso, i proprietari di cani e di gatti chiedono al veterinario quali siano le cause della forfora. Inoltre, si domandano se il cibo sia direttamente responsabile oppure una concausa della malattia.
La risposta non è semplice.
Una corretta dieta fisiologica e il giusto apporto di acqua sono fondamentali per una cute idratata e un pelo lucente nei nostri pet. Ma quali fattori alimentari possono determinare la produzione di forfora nel gatto nel cane?
- Carenza di oli come gli acidi grassi omega 3 e omega 6: mantello e cute risultano secchi, sciupati e con forfora
- Carenze di zinco, alla base di patologie nutrizionali con quadri clinici classici e abbondanti detriti cheratinici
Cambiando e arricchendo la dieta con acidi grassi, oltre a fornire all’animale una corretta idratazione giornaliera, il problema della forfora è destinato a risolversi gradualmente e naturalmente.
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