Istituita nel 2012, ogni anno il 25 settembre si celebra la Giornata Mondiale dei Sogni (World Dream Day) a ricordarci quanto sia importante sognare. A ogni età, a occhi chiusi ma anche aperti, intesi dunque come aspirazioni e obiettivi da raggiungere. Se pensiamo che questa preziosa e affascinante funzione appartenga solo agli esseri umani, beh, ci stiamo sbagliando. Ebbene sì, anche gli animali sognano e a rivelarlo sono ormai svariati studi in merito.
Di recente, infatti, diverse ricerche su cani e gatti hanno evidenziato come alcuni segnali possano essere rivelatori di attività onirica nei nostri animali. In particolare, ci si è concentrati sullo studio delle onde cerebrali che caratterizzano il sonno REM (Movimento Rapido degli Occhi). Queste sarebbero del tutto simili a quelle umane ed è, quindi, ipotizzabile che i nostri amici a quattro zampe siano in grado di attivare il medesimo meccanismo.
L’attività onirica negli animali: i segnali
Tecniche non invasive e Pet (Tomografia a Emissione di Positroni) hanno, dunque, permesso di monitorare il comportamento dei neuroni durante il sonno in mammiferi e uccelli. E le analisi hanno messo in luce, come si diceva, un comportamento del tutto assimilabile a quello umano ma sono necessari ulteriori approfondimenti. Non è ancora chiaro, infatti, quale sia la funzionalità specifica che il sogno ha negli animali.
Ma come possiamo capire se il nostro pet sta sognando? È molto semplice, dal momento che basta osservarlo durante il sonno. Se muove le zampe, sbuffa, contrae le palpebre o emette versi potrebbe significare che proprio in quel momento sta sognando. Non diversamente da quello che può accadere anche a noi umani quando siamo alle prese con un’avventura a occhi chiusi.
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Cosa sognano i nostri pet?
Purtroppo non possiamo semplicemente chiedere a cani, gatti e altri pelosetti che cosa abbiano sognato ma anche in questo caso la scienza ci sa svelare qualcosa in più. Se, infatti, non ci è dato conoscere con certezza quale sia il contenuto di un sogno (quante volte sfugge anche a noi umani?), alcuni studi e segnalazioni suggeriscono che gemiti e respiro veloce possono essere il segnale di emozioni negative.
Si tratta, dunque, di segnali connessi a un brutto sogno. Nessun allarmismo, gli incubi non sono motivo di preoccupazione, ma se sono frequenti è meglio rivolgersi a un veterinario per una consulenza specifica.
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