Che sia per vacanza o viaggio di lavoro, portare in aereo i nostri animali domestici è consentito da numerose compagnie di linea (non tutte le low cost, invece, sono attrezzate); tuttavia i padroni di cani, gatti, furetti o altri pet sono tenuti a prendere alcune precauzioni prima di partire, portare documenti di vaccinazioni e passaporto con sé e rispettare una serie di protocolli anche nei confronti degli altri viaggiatori.
Animali domestici in aereo: i preparativi
Gli animali domestici sono ammessi in aeroporto ma solo al guinzaglio, nei trasportini e in alcuni casi con la museruola. A parte i cani guida per non vedenti, non udenti o disabili – che viaggiano gratis insieme al proprietario – per gli altri pet è previsto il pagamento di un biglietto: le tariffe variano ovviamente dal tipo di animale, dalla tratta e dalla compagnia.
Non tutte le razze, poi, sono accettate dalle compagnie: ad esempio i cani e gatti di razza brachicefala (come il boxer, bulldog, carlino, shitzu, chow chow, pitbull oppure il persiano, british shorthair, bombay o scottish fold) soffrirebbero troppo lo stress, le alte temperature e avrebbero problemi respiratori.
Prima del volo vero e proprio, è bene dar loro un pasto leggero e dissetarli con moderazione, in modo da non causare disturbi intestinali come vomito e diarrea; cerchiamo inoltre di fargli fare i bisogni prima dell’imbarco ed evitiamo di somministrargli sedativi o altri farmaci non approvati prima dal veterinario. Sì, invece, qualora il pet abbia un temperamento nervoso o ansioso in volo, ad un collarino impregnato di feromoni in grado di rassicurarlo.
Cosa fare con cani, gatti e altri pet in cabina o in stiva
Una volta al check-in, a seconda della destinazione, dobbiamo presentare il libretto sanitario con le vaccinazioni, il passaporto rilasciato dalla Asl veterinaria di riferimento sul territorio o il microchip di identificazione.
Saliti a bordo, gli animali domestici di piccola taglia e che non superano gli 8-10 kg, allora possono viaggiare con i proprietari in cabina. Altrimenti viaggeranno in stiva, pressurizzata e climatizzata, all’interno del proprio trasportino con acqua e cibo a disposizione. È infatti possibile lasciare snack e croccantini all’interno della gabbietta così da confortare il pet aiutandolo ad affrontare l’esperienza nel modo più sereno possibile.
Accortezze con i pet una volta atterrati
Inoltre si consiglia – soprattutto per gli spostamenti intercontinentali – di portare un plaid, precedentemente impregnato del vostro odore, non solo per farlo restare al tepore ma anche per tranquillizzarlo durante il volo.
Giunti a destinazione, quando ci ricongiungiamo con il nostro amico a quattro zampe, facciamogli tante coccole, diamogli un bocconcino-premio e appena possibile, facciamogli fare i bisognini, sgranchire le zampe e diamogli un po’ d’acqua, a piccoli sorsi.
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