Ci sono felini più adatti a vivere in un ambiente domestico e gatti più inclini a vivere fuori casa, esplorare, stare all’aperto. Gli amanti della natura sono sicuramente il Norvegese delle foreste, il Main Coon o il gatto del Bengala, mentre lo Sphynx soffre molto il freddo, e i Persiani o il British Shorthair hanno generalmente un temperamento più quieto e tranquillo.
Gatti fuori casa: i pro e i contro
Portare di tanto in tanto i gatti fuori casa significa non farli annoiare e allenare il loro istinto da cacciatori, stimolarli e soddisfare la loro voglia di avventura. Saltano ovunque, si tengono in forma, si arrampicano ed esplorano l’ambiente sentendosi dei veri predatori.
Non dimentichiamo, però, che i pericoli sono in agguato. Parliamo di zecche e vermi, le auto in corsa, la possibilità di smarrimento – o peggio di rapimento in caso di razze pregiate – , altri gatti più abituati alla strada che marcano il proprio territorio, le intemperie o anche la stagione riproduttiva con tutti gli effetti che ne conseguono.
Il consiglio degli esperti è certamente di iniziare con le uscite in modo graduale, di fare tutti i vaccini del caso, di farli sverminare con regolarità e di usare all’occorrenza un localizzatore GPS.
I consigli per far uscire fuori i gatti senza ansia
Inoltre, intorno ai 6-7 mesi è caldamente consigliato far sterilizzare i gatti, mettendoli a riparo da gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili; senza contare che i gatti in calore tendono a scappare facilmente di casa per accoppiarsi e i maschi vengono frequentemente coinvolti in lotte e zuffe territoriali.
Se siamo molto in ansia per le sorti dei nostri amici pelosi, possiamo adottare una serie di strategie affinché i gatti imparino a stare fuori casa.
Strategie per addestrare i gatti ad uscire e rientrare: i trucchi
In primis, se abbiamo un terrazzo o un giardino si può costruire un recinto per delimitare gli spazi in modo da spronarlo a stare all’aria aperta ma senza alcun pericolo. In questo caso, ricordiamo che in presenza di una piscina, più o meno grande, è bene coprirla a dovere per evitare bagnetti non richiesti e decisamente sgraditi
Successivamente, quando il micio si sente sicuro ad uscire dalla propria comfort zone, al fine di facilitare il suo rientro a casa, possiamo addestrarlo: ad esempio possiamo accoglierlo con qualche prelibatezza o con tante coccole ogni volta che varca la porta di casa dopo le sue passeggiate!
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