Il cuore del cane – proprio come quello degli esseri umani – ha bisogno di essere osservato e (all’occasione) curato. I nostri amici possono infatti soffrire di malattie cardiache anche difficili da individuare, soprattutto se il problema è nelle sue fasi iniziali. In fondo, il cuore dei cani non è tanto diverso però da quello umano: anche nei nostri pet è l’organo che pompa il sangue ossigenato nell’aorta per distribuirlo agli altri organi del corpo, prima di tornare poi nell’atrio e ventricolo destro. È fondamentale per i cani tanto quanto per gli uomini, quindi bisogna fare molta attenzione al comportamento del nostro amico a quattro zampe.

I sintomi più comuni delle malattie cardiache nei cani

Ci sono dei segnali che possono rappresentare un campanello d’allarme, anche se una visita dal veterinario è sempre più che consigliata per avere un’anamnesi completa. In genere, se un cane accusa un problema a cuore, avrà comunemente uno di questi sintomi: fiato corto (o dispnea, respirazione faticosa), tosse, affaticabilità e quindi ritrosia nel tollerare l’esercizio fisico (nota anche come letargia), sincope (comunemente nota come perdita di conoscenza, quindi svenimenti), distensione addominale, cianosi.

È bene sottolineare che – per quanto uno qualsiasi di questi sintomi possa essere ricondotto a una malattia cardiaca – non è detto che sia così. Ma è comunque opportuno, se si manifestano, sottoporre il cane a una visita veterinaria per avere un quadro più completo. Diverso il caso se abbiamo invece a che fare con malattie congenite evidenti: i sintomi dovrebbero manifestarsi sin nei primi mesi o anni di vita del cane.

Salute del cuore: le malattie cardiache dei cani

Alcune malattie cardiache sono più comuni e frequenti nei cani. Una delle più note è la PDA (dotto arterioso pervio): si tratta di un vaso sanguigno che va dall’aorta all’arteria polmonare. È molto frequente che se il nostro cane manifesti un soffio cardiaco soffra proprio di questa patologia, che al giorno d’oggi – se diagnosticata – può essere curata con un intervento chirurgico. La PDA è particolarmente comune in alcune razze, come il Chihuahua o lo Yorkshire Terrier (ma è comunissima anche nel Setter irlandese o nel Barbone). È, ad esempio, una malattia congenita nel Pastore Tedesco, nel Terranova e nel Dobermann.

Il soffio cardiaco può essere poi un sintomo della stenosi aortica, un restringimento congenito o acquisito delle valvole aortiche: in questo caso, una diagnosi lieve porta a un semplice trattamento farmacologico. Il restringimento dell’area della valvola polmonare è invece nota come stenosi polmonare: anche qui la cura più rapida non è particolarmente invasiva.

La debolezza del muscolo cardiaco è invece nota come cardiomiopatia: particolarmente diffusa tra le razze di taglia grande, si può manifestare a qualsiasi età ed è diagnosticabile con un’ecografia. Razze come i Dobermann e i Boxer soffrono spesso di cardiomiopatie aggressive e di solito – per questi cani – si consigliano controlli regolari. Inutile sottolineare che le malformazioni cardiache nel cane possono essere diverse: anche per questo è bene sempre affidarsi a un veterinario.

Come prevenire le malattie cardiache

Le malattie cardiache sono spesso congenite e difficilmente possono essere tenute sotto controllo senza l’ausilio di un veterinario. Come per gli esseri umani, tuttavia, una sana alimentazione e un corretto esercizio fisico possono tenere in salute i nostri pet. L’obesità è, ad esempio, nemica della buona salute del cuore. Ma anche l’età può incidere sul corretto funzionamento dell’organo: è quindi sempre bene controllare i nostri cani, stando attenti ai sintomi che mostrano ma soprattutto affidandosi agli esperti.

Scopri subito lo stato di salute del tuo pet Prenota una VISITA presso le nostre Cliniche
Elenco Regioni
  • EMILIA ROMAGNA
  • FRIULI-VENEZIA GIULIA
  • LAZIO
  • LIGURIA
  • LOMBARDIA
  • PIEMONTE
  • PUGLIA
  • UMBRIA
Ca’ Zampa è Competenza | Qualità | Professionalità | Passione
Potrebbe interessarti

leggi anche!