Lo stress da rientro dalle vacanze estive colpisce in egual maniera il cane e il suo padrone, ma per motivi diversi. Mentre noi – terminate le giornate all’insegna del relax, di ritmi più distesi e della spensieratezza – torniamo alla routine quotidiana uscendo la mattina da casa e tornando la sera, i nostri dolcissimi pelosetti si ritrovano di punto in bianco soli a casa per gran parte della giornata, accusando la lontananza dal proprietario, la mancanza di stimoli e la frustrazione per il cambio repentino di abitudini.

Per il cane, infatti, il rientro dalle vacanze si traduce in una serie di lunghe giornate trascorse senza il padrone, praticamente in solitudine e con poche attività domestiche da fare prima di uscire al parco per espletare i fisiologici bisognini.

Come far affrontare al meglio a Fido il rientro a casa?

Prima di tornare effettivamente a casa, possiamo adottare alcune buone abitudini: ad esempio prepariamo i nostri pet alla solitudine per qualche ora ogni giorno, cosicché una volta rientrati, il distacco sarà meno netto.

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Possiamo poi passare sopra a qualche marachella del quattrozampe, quando mette in disordine la casa per attirare la nostra attenzione invitandoci a giocare con lui… Nei primi giorni, infatti, è meglio avere un atteggiamento distensivo nei suoi confronti, e apparire calmi e spensierati per trasmettergli tutta la tranquillità di cui ha bisogno per superare al meglio il piccolo “trauma” da rientro.

Infine prepariamoci a trascorrere più tempo del solito con cani o gatti i giorni successivi alla fine dell’idillio vacanziero: i nostri pelosetti si sentiranno certamente meno trascurati!

Il ritorno alle abitudini pre-vacanza avviene nel giro di qualche giorno e anche se i ritmi umani sono più serrati di quelli canini, è consigliabile ritagliarsi il giusto tempo da trascorrere con Fido o Fuffy. Evitiamo dunque di tornare la sera per andare in ufficio la mattina dopo: meglio, infatti, anticipare il rientro di un paio di giorni e rendere il passaggio più dolce.

Cosa fare se lo stress da rientro non passa: occhio a queste manifestazioni di disagio

Qualora il pet manifesta segni di stress e agitazione e abbaia più del normale, oppure esprime il suo disagio facendo pipì e pupù in casa, cerchiamo di scaricare la sua energia dandogli snack a lunga durata o tenendolo impegnato con giochi di masticazione. Se appare apatico, spento e si isola, possiamo proporgli al contrario il gioco del nascondino: nascondiamogli cioè la ciotola con la pappa per incuriosirlo e indurlo a cercarla. La ricerca olfattiva, infatti, è un’ottima attività per ridurre lo stress del cane da rientro dalle vacanze, senza contare che il pet si riappropria dei suoi spazi domestici.

Se gli effetti fisiologici di questo stato non passano in alcuni giorni, è bene allora portare il nostro fidato amico dal veterinario, che provvederà ad una visita approfondita per aiutarlo a ritrovare il suo equilibrio emotivo, scombussolato dai troppi cambiamenti.

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