Benessere

Come prendersi cura di un cane anziano

26 Luglio 2023

Se per un cane adulto i controlli veterinari periodici sono importanti, lo diventano ancora di più per il cane anziano. Per provvedere al benessere del nostro fedele amico, infatti, le visite, gli esami di base e la profilassi antiparassitaria regolari diventano fondamentali. È buona abitudine, quindi, programmare i controlli di routine per monitorare con costanza lo stato di salute del cane senior. Si tratta, infatti, di strumenti preziosi di supporto clinico e diagnostico per avere un quadro generale e, nel caso, riconoscere in maniera precoce eventuali patologie che richiedono attenzione.

Perché sono importanti controlli ed esami nel cane anziano

Le visite veterinarie, dopo gli 8-9 anni di età, rappresentano un momento molto importante per permettere al cane di vivere la terza età nel modo migliore. A maggior ragione quando si possiede un cane in età avanzata, la prima basilare forma di prevenzione consiste nel continuare con il controllo annuale del proprio pet. Questo, infatti, consente al veterinario di diagnosticare malattie insorgenti in maniera precoce, riuscendo così a intervenire per tempo.

Inoltre, attraverso il racconto del proprietario degli eventuali cambi di comportamento del pet, il medico sarà in grado di capire se la situazione è nella norma. O se, al contrario, sussistono segnali che meritano di essere approfonditi in quanto potrebbero indicare l’inizio di una malattia.

I controlli da programmare

I controlli da programmare (a tutte le età e non solo per il cane anziano) riguardano:

• Nutrizione per la valutazione della massa corporea e dello stato di nutrizione. È utile per studiare il regime alimentare più appropriato

• Dermatologia per individuare eventuali anomalie della cute

• Ortopedia, che verifica lo stato di accrescimento scheletrico e muscolare e possibili alterazioni articolari

• Apparato riproduttivo utile a prevenire problemi all’apparato genitale

• Odontoiatria che accerta l’assenza di infezioni e malattie nel cavo orale.

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Le patologie più diffuse in età matura

Le patologie veterinarie che rischiano di colpire gli animali anziani sono diverse tra le più frequenti ci sono quelle che interessano l’apparato digerente. A colpire i nostri amici pelosi con qualche annetto sulle spalle sono, per esempio, infiammazioni dello stomaco (gastriti), reazioni avverse al cibo, eccessiva proliferazione batterica, coliti e pancreatiti. Inoltre, occorre fare attenzione ai disturbi che colpiscono le vie urinarie, alle malattie della pelle e a quelle a carico dell’apparato cardiorespiratorio. Oltre a ogni tipo di alterazione a carico dell’apparato muscoloscheletrico.

Tutte queste patologie veterinarie che rischiano di colpire gli animali sono diverse tra loro. Non solo, infatti, comportano un rischio serio per la salute degli animali anziani ma, se non trattate correttamente, possono anche innescare complicanze peggiori della malattia stessa.

Per questo è importante controllare con frequenza gli animali domestici. Dalle vaccinazioni al monitoraggio del loro benessere generale, compresi peso e nutrizione, è bene effettuare esami scrupolosi e tenere sotto controllo la salute del proprio beniamino per tutelarne il benessere a 360 gradi.