Giovanna Salza, fondatrice e amministratrice delegata di Ca’ Zampa, è stata ospite di Radio 24 dove ha parlato di Pet Economy e di come il polo veterinario sia diventato un punto di riferimento per i proprietari di animali domestici, grazie al modello innovativo proposto sul territorio italiano.

Ca’ Zampa sinonimo di innovazione nella cura del pet

Ca’ Zampa nasce 4 o 5 anni fa da un’idea molto precisa. L’Italia è un paese molto pet friendly: ce ne sono circa 65 milioni in Italia di animali domestici registrati. Per contro siamo un po’ indietro per quanto riguarda i servizi che vengono offerti per la salute e il benessere di questi animali domestici. L’idea è quella di fornire in un unico luogo tutti quei servizi che servono per occuparsi in maniera professionale della cura e della salute del dell’animale. Le prime strutture le abbiamo inaugurate 4-5 anni fa e da allora siamo cresciuti: oggi ci sono 25 strutture in tutta Italia, in particolare del centro nord, ma presto – sottolinea Salza – apriremo anche in alcune delle regioni del sud d’Italia. Sono dei luoghi dove oltre alla veterinaria – che è il cuore pulsante della nostra offerta – sono disponibili anche servizi di toelettatura, di educazione (anche del proprietario nell’accompagnarlo a diventare più responsabile e consapevole delle esigenze del proprio pet).

Vengono inoltre offerti nei centri Ca’ Zampa servizi di asilo nonché la vendita di quei prodotti funzionali ai servizi che offriamo: quindi se un veterinario prescrive un prodotto, si trova direttamente nel centro”.

Pet Economy: Ca’ Zampa fa rima con prevenzione

Come sottolinea Salza nell’intervista, Ca’ Zampa è fortemente innovativa perché pone un forte accento sull’importanza della prevenzione, attraverso piani di cura personalizzati:

Tradizionalmente in Italia la medicina veterinaria si occupava soprattutto di curare animali che non stavano bene, mentre la nuova frontiera della Veterinaria – per fortuna anche nel nostro paese – sta diventando anche la prevenzione, cioè fare in modo che gli animali domestici che stanno bene continuino ad essere in salute nel tempo. Questa è una delle aree su cui noi abbiamo lavorato maggiormente, e in tal senso abbiamo strutturato dei piani di salute che sono dei programmi annuali e includono tutti quei servizi e quelle prestazioni che un animale dovrebbe fare nel corso di un anno per potersi mantenere in salute”.

Vanno dai vaccini ai trattamenti parassitari alle visite base, i check up,  gli screening e variano evidentemente a seconda della tipologia di animale ma anche della fascia d’età. Devo dire che la cosa più interessante che ho registrato in questi ultimi anni è che i proprietari sono assolutamente pronti ad offerte di prevenzione. Sono infatti abituati in questi termini a ragionare sul loro stessi e quindi capiscono molto bene quando li accompagniamo ad estendere questo approccio, perché oramai il pet è a tutti gli effetti un membro della famiglia”.

Missione del polo veterinario: educare (anche) i padroni

Rilevanza centrale per Ca’ Zampa e tutti i professionisti che vi lavorano ricopre l’awareness del proprietario: “Noi come Ca’ Zampa facciamo in modo che il proprietario possa avere tutti gli strumenti conoscitivi per poter rispettare il proprio animale e diventare consapevole da questo punto di vista. Credo che debba essere una delle missioni del veterinario: in altre parole se il proprietario ha bisogno di un’indicazione legata al proprio pet, innanzitutto ha il veterinario a cui rivolgersi”.

I centri Ca’ Zampa mantengono stretti rapporti con associazioni del settore nell’ottica di fornire informazioni e strumenti concreti per gestire al meglio il rapporto col pet. “Questo è un impegno che tutti i soggetti presenti nella cosiddetta Pet Economy devono portare avanti – ha spiegato ancora Giovanna Salza –. Attraverso il Magazine sul nostro sito, aggiorniamo costantemente su quelli che sono i consigli e le raccomandazioni da parte degli esperti su come occuparsi del proprio utente, senza contare che ci sono associazioni straordinarie sul territorio”.